
L’Ipoparatiroidismo è una sindrome che impedisce il corretto metabolismo dei componenti minerali della massa ossea, il Calcio ed il Fosforo.
Si manifesta come conseguenza di un deficit o dell’assenza completa di Paratormone, secreto dalle ghiandole Paratiroidi, per patologie ad esse legate, oppure per avvenuta ablazione chirurgica durante un intervento di tiroidectomia. Esso è caratterizzato da ipocalcemia e iperfosfatemia ed è spesso associato a tetania cronica.
L’ipoparatiroidismo idiopatico è una rara condizione nella quale le ghiandole paratiroidi sono assenti o atrofiche. Può presentarsi sporadicamente o come condizione ereditaria. Altre forme ereditarie comprendono la sindrome genetica dell’ipoparatiroidismo legato al cromosoma X, il morbo di Addison e la candidosi mucocutanea.
Lo pseudoipoparatiroidismo è un gruppo di disordini caratterizzati non dal deficit di PTH, bensì dalla resistenza degli organi bersaglio alla sua azione.
La caratteristica distintiva della sindrome di Ipoparatiroidismo è un’incapacità del rene di svolgere la sua normale funzione sul metabolismo di Calcio e Fosforo e, conseguente osteomalacia nel paziente affetto.
La terapia in caso di Ipoparatiroidismo conclamato è volta essenzialmente a normalizzare i livelli ematici di Calcio, e comprende infusioni endovenose di Calcio Gluconato, somministrazione di Vit. D, somministrazione di integratori di Calcio, il tutto sotto stretto controllo medico per evitare stati di Ipercalcemia.